La strada si arrampica sulla montagna, tra valli verdi e pendii illuminati da una luce che mostra la bellezza di questi luoghi immersi nella natura, generosi di profumi, sapori, suoni che accolgono, abbracciano, accarezzano.
Si sale dolcemente, le case diventano piccole, il mare scompare, il profumo di fiori, erba e frutti ci accompagna, ci guida, carico di promesse di giorni lieti.
Si sale ancora, l’aria è frizzante, pulita, dolce.
I campi coltivati si allungano ordinati sotto di noi , ricchezza di questi luoghi, mentre puledri e vitelli ci osservano pacifici, gustando la fragranza dell’erba fresca.
Si sale ancora, una curva, un’altra, e poi d’improvviso è lì: la Rocca, bastione antico e potente, guardiano millenario di questi luoghi, si staglia imponente sulle terre che protegge da sempre, silente custode della ricchezza di questo territorio.
Ci accoglie silenziosa, presente, fiera, perenne, il vento porta il sussurro di canti passati, storie di guerrieri valenti e dame dai sorrisi disarmanti, profumo di inebrianti spezie e fragranti delicatezze.
Il tempo si ferma e nel silenzio che ci avvolge respiriamo i secoli vissuti all’ombra di questo antico custode.
Benvenuti a Mons Cerignonis, gioiello del Montefeltro